Quale è la storia?
- ITA -
Questo tipo di ottiche erano caratterizzate dal fatto che venivano classificate in base al numero di lenti che le costituivano. Ciò poteva essere capito perchè tale numero veniva espresso ed indicato con simboli in latino o greco.
Negli anni sessanta fino ai primi anni settanta le ottiche erano munite per la prima volta di un diaframma automatico identificato dalla sigla "auto". Non solo, esse venivano migliorate con uno speciale trattamento antiriflesso e munite di una ghiera relativa alla messa a fuoco ed una relativa all'apertura del diaframma. I tempi di scatto si trovavano sul corpo macchina come nella prima e famosa Nikon F.
Gli obiettivi Nikkor da allora hanno subito innumerevoli mutamenti fino ad arrivare ad una qualità moderna sotto gli occhi di tutti.
Essi vengono caratterizzati dalle seguenti sigle:
- Pre - Al: per gli obiettivi manual focus, "non-Al" se riferito agli innesti a baionetta caratteristici delle reflex serie F.
- Al: seconda serie di obiettivi manual focus per le reflex nikon.
- Af: autofocus regolato da un motore all'interno dell'obiettibo nikkor.
- Af-I: autofocus interno cioè in grado di focheggiare tramite un motore che si trova all'interno.
- Af-s: autofocus silenzioso, ciè utilizza la tecnologia Sonic Wave Motor.
- ED: obiettivo con lenti in grado di ridurre al minimo l'aberrazione cromatica.
- IF: internal focus, focheggiamento in grado di spostare le lenti all'interno senza modificare la lunghezza dell'obiettivo.
- Dx: obiettivo in grado di funzionare solo in presenza di reflex con sensore APS-C.
- CRC: Close Range Correction in grado di correggere le deformazioni dovute al barilotto.
- Micro: obiettivo in grado di eseguire fotografia macro.
- II, III etc : numero identificativo della serie relativa a quel particolare obiettivo.
- ENG -
©Copyright by Marco Pollini, all rights reserved 2018
P.Iva 10624081005
Orari: lun - ven 10:00 - 18:00 , sab 10:00 - 13:00 su appuntamento.
Privacy Policy